domenica 30 gennaio 2011
Pronti, si parte!!
Impara la tua direzione da gente che non ti somiglia
Sono in quella che era la mia camera…ora è una stanza vuota, solo 2 valige pronte ad essere portate via.
Guardo i muri bianchi, da cui ho dovuto staccare (mannaggia a chi vuole imbiancare mentre sono via!) tutte le foto, le frasi, le canzoni, le cavolate fatte con gli amici, le poesie, i fiori…cavoli che triste questo bianco…
ma tutto quello che c’era lo porto via con me, le frasi, gli amici, i colori, i fiori, le poesie, le lacrime e le risate fatte con il cuore…
e questo bianco che ora sembra così triste..beh aspetta solo di essere di nuovo riempito!
Bolivia arrivoooooooooooooooo!
SCErvellati vi abbraccio fortissimo e in bocca al lupo a tutti...per voi questa canzone...
sabato 29 gennaio 2011
Cotton Eyed Joe Rednex Original Version
..oggi sarà la giornata dei preparativi, della valigia...ed ecco che mi ritrovo qui..in camera mia immersa nella musica a fissare delle foto....e le mille persone che ti dicono..."che bello...che invidia...che fortuna"...uhmmm sapete che vi dico...è proprio vero siamo fortunati!! Ma son anche dell'idea che ciascuno può aiutare il suo destino..a seconda delle scelte che fa giorno dopo giorno...quindi è con un bel sorriso che vi e ci auguro un anno ricco di scosse all'anima e tanto calore umano..e con questa canzone SCErvellati..vi immagino ognuno sulla propria strada..ma uniti nel mondo..:-)
..ovviamente la canzone è una delle mie preferite e a breve metterò anche un bel video sul passo da vero cow-boy da fare per ballarla..ahaha anzi lo insegnerò anche alla mia socia e la obbligherò a fare il veideo con me..
..bè da cuoricino beach è tutto..vi stritolo...
giovedì 27 gennaio 2011
On the road again
…tra una settimana a quest’ora, dopo tre lunghi giorni di viaggio, sarò a Kindu…
E ai miei compagni dedico questa canzone!
domenica si avvicina! e Nairobi anche!
toto scommesse su cosa ci dimenticheremo?
Purtroppo oggi non sono riuscita a salutare tutti, in particolar modo ho perso Davide e Sergio nei meandri della Caritas! allora eccomi qui a mandare un grande abbraccio anche a voi!
e ancora un grande abbraccio e un bacio a tutti i "compagni di viaggio", oggi è stata già una prova salutarvi (niente lacrime, sono stata brava!) ma che bello pensare che quando ci risentiremo saremo sparsi per il mondo! quindi mi raccomando, teniamoci in contatto, non voglio sentire solo Baola (eheh)!
buon viaggio a tutti!
Nica 1 Nica 2
Allora auguro ai nicaraguensi un buon viaggio e uno splendido inizio d'avventura!!!
Ragazzi.....ci siamo!!!!! Taaaaaaac!!!
venerdì 21 gennaio 2011
Come scrivere sul blog
mercoledì 19 gennaio 2011
direi decisamente 1-0 per noi!e con lo spirito onnipresente di Domi si prospetta vittoria assicurata per l'intero anno!
martedì 18 gennaio 2011
mARTa
…con una terribile difficoltà a scrivere pubblicamente… :)
Cosa ti piace? Non sono sicura di saperlo. E questo un po’ mi piace - “libertà e perline colorate”
Perché lo SCE? In questo momento, è per me la scelta migliore che io possa fare, razionalmente e irrazionalmente - “all’ albeggiare emersi”
Sensazioni all’ inizio del viaggio: confusione cilena di Copenhagen - “el valor para marcharse el miedo a llegar”
Aneddoto: LiMaNiMa correndo nel prato del nonno – …“che il mondo vada per la sua strada!”
Brindiamo alla partenza!
da che parte inizio?
NOOOOOOOOO e ora che scrivo? Come inizio? Come finisco?
Potrei iniziare con….
Ciao! Sono Martina, ho 23 anni e ho deciso di fare il Servizio Civile con Caritas Ambrosiana, mi spediscono in Nicaragua. Mi piace bere il tè il pomeriggio, ho un cane che si chiama Polonio e due pesci rossi, sono pigra e non mi piace il cioccolato.
Ma non mi sembra granché anzi, fa decisamente schifo.
Che fatica! Ogni volta che devo raccontarmi a qualcuno prende il via un turbine di pensieri in cui è difficile trovare un ordine. Inoltre l’affare si complica quando devi essere messa li, nero su bianco dove tutti ti possono leggere, ogni pensiero sembra stupido o che non possa interessare a nessuno; insomma, devi scegliere bene le parole e scegliere non è decisamente il mio forte.
Devo dire però che rispetto allo SCE sono stata proprio brava; mi sono informata, ci ho riflettuto, ho compilato la domanda, fatto i colloqui necessari, superato la selezione…ed eccomi qui. Niente ripensamenti, dubbi o momenti di crisi, è stato un percorso sereno.
Questa facilità, devo dire, che ha stupito anche me; solitamente anche solo capire cosa infilarmi la mattina diventa un affare di Stato, 10 minuti con lo sguardo fisso all’armadio aperto.
Questa volta è stato diverso, forse perché la curiosità è sempre stata una caratteristica che mi appartiene. In fondo questa decisione di partire credo sia figlia di quella spinta, forse infantile, che ti fa scuotere e sbirciare il pacchetto di Natale sotto l’albero, cercando di capire cosa contiene.
Ecco, oggi è un po’ come se fosse la Vigilia e tra poco il mistero verrà svelato sicura che il regalo non possa deludere.
A magic trip
CIAO! Sono Marco, ho 25 anni e vengo da Bergamo( dove si dice pota ). Avrei voluto cominciare scrivendo una citazione che parlasse di viaggio e conoscenza, ma ovviamente quando servono non vengono mai in mente.
Che dire, ecco si, mi piace davvero tanto andare in montagna col mio cane, bob3( i primi 2 sono morti,ma se la son davvero goduta la vita), e camminare fino a quando mi scoppiano i polmoni,quando senti che potresti svenire da un momento all’altro; ma ti senti cosi libero,cosi leggero. E il sorriso non può che aleggiarti sulle labbra,e allora ti spingi ancora più al limite fino ad arrivare alla vetta,dove si apre un paesaggio da cartolina,la cartolina della tua felicità,e tu ti senti proprio bene, e vorresti essere proprio dove sei,perché sei parte della montagna,del vento, degli alberi..sei un tutt’uno con la natura.
Sto per partire per un anno, me ne andrò in Nicaragua per un anno,come volontario del servizio civile all’estero. Perché questa scelta, vi starete chiedendo(sperando abbiate letto almeno fino a qui ); avevo un lavoro che mi piaceva,ho molti amici qui e mi trovo bene nel posto in cui vivo.
Bè, credo sia la voglia di mettersi in gioco,quel piccolo brivido che mi percorre schiena e stomaco quando penso di viaggiare,di conoscere nuove culture,di dare una mano,di scoprire nuovi punti di vista.
E pensare che tra poco più di una settimana partirò mi prende bene,come un bambino quando vede un pagliaccio o un animale strano o qualcosa di colorato,cose insomma che noi “adulti” sempre più spesso non ci soffermiamo più ad osservare,ma che per un bimbo sono fonte di fantasticherie,di gioci fantastici e corse senza fine pensando di essere un supereroe.
Qualche settimana fa ho conosciuto Pietro, un bimbo di tre anni,che mi diceva di avere dei superpoteri che lo facevano volare,e, per dimostrarmelo,continuava a saltare per la stanza; ed era bellissimo guardarlo,ero ammirato da come la sua convinzione lo portasse a sentirsi davvero una persona coi poteri.
Ecco,io mi sento cosi,con la voglia di correre e di volare,e di partire per questa nuova avventura di servizio civile all’estero!!!!!
Bebe
Ciao, mi chiamo Benedetta, abito a Torino e ho 28 anni. Pessimo inizio direi. Quindi ricomincio.
Ciao, sono Bebe. Bebe è come io stessa da piccolina pronunciavo il mio vero nome. Bebe, è il mio soprannome e così firmerò i prossimi post. In queste poche righe cercherò di scrivere un pochino di me, di quello che mi piace e di quello che non mi piace. Ma soprattutto le mie parole saranno principalmente dedicate a descrivere il grande caos interiore e organizzativo che caratterizza questa fase pre-partenza.
Che cosa mi piace? Beh, mi piacciono da morire le ciliege. In realtà non è solo il gusto che mi piace. Della ciliegia mi piace tutto. Dal colore alla forma. E poi ho dei ricordi bellissimi legati a questo frutto. Quando cioè da piccolina, giocavo con i suoi grappoli facendo finta che fossero degli orecchini da indossare. E facevo la gara con mia sorella per trovare il grappolo più grande. Se ho una passione per le ciliege, lo stesso non vale per le amarene. Proprio non mi piacciono, troppo amare.
Beh, poi mi piace tantissimo il mare. Adoro nuotare. Adoro la barca a vela. Adoro pescare. Ma non adoro certo la sabbia. Quella sì che mi da fastidio.
Poi mi piace viaggiare. Anzi, mi piace tantissimo viaggiare. Ed è forse questa passione, insieme alla mia crescente consapevolezza nei confronti del mondo in cui vivo che mi ha portato dove sono qui, oggi. Oggi, in attesa di scoprire come sarà l’anno che verrà. In attesa di scoprire, un mondo a me sconosciuto, il Congo.
Diciamo che speravo in queste settimane di formazione di riuscire a dare qualche risposta alle mie mille domande. In realtà è accaduto esattamente l’opposto. Le domande si sono moltiplicate e le risposte dimezzate. E non certo per colpa di qualcuno. Ma perché più la partenza si avvicina più mi si presentano dubbi, questioni, domande e curiosità che troveranno probabilmente risposta solamente una volta arrivata a Kindu.
Però qui un’altra domanda sorge spontanea: quand'è che riusciremo a mettere piede in terra congolese? Ecco l’itinerario proposto oggi da Maurizio: Milano-Bruxelles. Bruxelles-Kigali. A Kigali ci fermeremo per una notte, in attesa di una macchina che ci porti a Goma, Congo. Anche a Goma trascorremo una notte, ripartendo la mattina seguente con finalmente destinazione Kindu. 3 lunghi giorni di viaggio!!!
Beh, ma forse è proprio questo il bello dell'avventura. E' proprio questo il senso dell'esperienza che io e la mia compagna di viaggio ci apprestiamo a vivere. Tuffarsi ed immergersi in tempi e contesti diversi ed imprevedibili. Buon viaggio a tutti!!!
HAKUNA MATATA :-)
Ready to go!
Perché partire? Credo sia la voglia di avventura ad avermi spinto a questa scelta. Insieme al desiderio di rendermi utile. Conoscere il mondo, incontrare nuove persone, portare un sorriso, ricevere un abbraccio.
Indicazioni Stradali
Qualche mese dopo io entro al bar e dico: ”bagai faccio lo SCE in Kenya!”. Si lo so, vi starete chiedendo: uno cosa ci vai a fare in kenya, due voglio vedere come ci arrivi in macchina stavolta...In effetti me l'hanno chiesto anche loro, i miei amici, ma avevo la risposta pronta: basta attraversare Austria Ungaria Romania Bulgaria Turchia Siria Libano Israele Egitto Sudan Etiopia ( un mio amico più coraggioso ha proposto dopo la Turchia di attraversare l'Iraq l'Arabia Saudita e lo Yemen per prendere il traghetto e andare in Gibuti e poi Etiopia, ma il traghetto era pieno....), per arrivare finalmente in Kenya. (grazie googlemaps...)
Come avrete immaginato alla fine prenderò l'aereo e non mi accompagnerà nessuno, con la macchina, ma se mi accompagnerete tutti leggendo questo blog io accompagnerò voi per Nairobi!
ps: se qualcuno volesse venire lo ospitiamo volentieri!
Eccomi qui!
Ciao a tutti!! Io sono Paola, Baola per gli amici....sono stati gli “arabi” a ribattezzarmi così: nel loro alfabeto infatti non esiste la lettera “p”...Voi direte: “bè, Baola non è così male!”...Ma provate un pò ad aprire il dizionario italiano-arabo/arabo-italiano e cercate “baol”....siete curiosi di conoscere il significato??...non so neanche se si può scrivere in un blog, ma ve lo dico lo stesso......vuol dire....pipì!!! Tra l'altro anche accostando le mie iniziali (Paola Pazienti) si ottiene un analogo risultato...pp..pipì!!! Comunque, vi starete chiedendo il perché di questa strana digressione etimologica...in realtà era un semplice modo per presentarmi e per parlare un po' di una delle mie passioni: l'arabo! Ho infatti studiato lingue orientali a Roma. Questa scelta è stata davvero fondamentale per me...mi ha permesso di viaggiare, conoscere un'altra cultura e nuove persone, confrontarmi con un mondo molto lontano dal nostro!!
Ora mi ritrovo qui, di nuovo pronta per un altro viaggio! Partirò a fine mese per la Giordania insieme a Yuri, il mio futuro compagno di sventure arabe!! Ma questa volta, però, le cose sono un po' diverse....non sarà il solito viaggio di studio o il solito stage...è un anno importante, un anno che mi sono presa per riflettere e capire quello che voglio davvero fare “DA GRANDE” !!!!!!!
Per ora è tutto!! E come direbbero i miei soliti amici arabi, INSHALLAH!!!
Passo e chiudo,
Baola
sempre in cammino...
Ricerco un confronto tra culture, tra persone, sono animata da una sete di conoscenza, di scambio con l’altro, perché credo che da qualsiasi persona si possa imparare qualcosa, anche dalle persone apparentemente più semplici, in quanto spesso sono le persone più autentiche, prive di filtri imposti da chi vuole appartenere pienamente alla società moderna.
Credo che questo anno mi regalerà molte difficoltà, che mi serviranno per mettere in discussione il mio modo di essere e mi creeranno contrasti e trasformazioni che indurranno ad un cambiamento.
La mia voglia di partire rappresenta la mia voglia di mettermi in gioco, di condividere le problematicità, le insicurezze, le incertezze e le paure che subiscono le persone in mondi meno “fortunati” del mio, credo che dalla sofferenze si possa imparare molto.
Come dice Fabrizio De Andrè in Via del Campo:
Ama e ridi se amor risponde
piangi forte se non ti sente
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior.
E partiva l'emigrante....
…."magari" a me piace, come concetto, come idea, come parola jolly che dici quando non hai proprio una risposta o quando hai tutto in testa ma non riesci a dirlo. Come quando ti chiedono -ma se ti prendono e poi parti? Io rispondo -Magari! e poi magari parti davvero e magari parti per un anno e poi magari non te l’immaginavi per niente che fra tutti quanti avrebbero scelto te. E poi magari pensi agli amici da salutare, alla valigia da fare, alle cose da portare e magari realizzi che tutto il tuo mondo dentro una valigia non ci sta e che ci sono scelte da fare e che scegli quello che ti piace e a me piace leggere, ma il peso della cultura un check-in non lo regge e magari pensi ad altro che devi portare e che magari non ti piace e a me non piace la novalgina , ma so che quella dovrò portarla. E magari potessi portare anche tre amici stretti stretti in una valigia, che magari occuperebbero i vuoti che non si riempiono e i sorrisi che ti mancano, ma magari porterò un pc che non mi piace tantissimo, ma che sicuramente mi servirà molto. Magari porterò anche pazienza e allegria, che sicuramente potrebbero servirmi, arroganza e presunzione le lascio a casa che occupano troppo spazio e poi litigherebbero con voglia di stupirsi e curiosità. Magari, ad esempio, a me piacerebbe riuscire a far vedere le cose che io vedo e guardare con altri occhi e poi questa incontinenza comunicativa che mi piace come concetto, ma che forse rischia di inondare troppo….
……Ma come fare non so
Si devo dirlo ma a chi
se mai qualcuno capirà
sarà senz'altro un altro come me……ma, magari, anche no!
RDC
Dunque… abbiamo appena vagliato le possibilità di partenza con Maurizio e Benedetta.
Entro il 4 febbraio sarò a Kindu, Repubblica Democratica del Congo. Manca davvero poco…
Ah! Già.. io sono Olivia e mi preparo a un anno di vita nel cuore dell’Africa.
Il mio umore cambia alla velocità della luce in questi ultimi giorni di formazione qua a Milano. Certo, ho scelto io di partire e sono entusiasta di questa nuova avventura, ma le emozioni che mi trovo a vivere in questi giorni sono così diverse e contrastanti che a volte ne vengo sopraffatta. Mi mancheranno le persone che lascio sparpagliate in giro per l’Italia e spero di ritrovarle tutte al mio rientro.
Ci sono ancora molte domande alle quali non ho una risposta. Tutto si definirà e prenderà forma strada facendo. Che curiosità e che voglia di riempirmi gli occhi di un universo assolutamente nuovo per me.
Così ci siamo, un nuovo viaggio inizia e il mio cammino continua. Chissà dove mi porterà e cosa mi regalerà quest’anno così intenso che mi aspetta.
Poche parole per ora, un saluto a chi rimane e ai compagni di sce che partiranno per altre destinazioni.
E una citazione di Kerouac che ci sta sempre bene prima di una partenza…
“Le nostre valigie logore stavano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; avevamo altro e più lungo cammino da percorrere ma non importa, la strada è vita...”
Olivia
Non per caso
Il servizio civile all'estero non viene per caso. Lo insegui per anni interi, riempiendo l'attesa con l'immaginazione.
Per arrivare a scrivere su questo blog i sedici membri del gruppo di cui faccio parte hanno superato selezioni in cui si sono confrontati con decine di aspiranti. Oggi, a due settimane dalla partenza, li attende in confronto più atteso: quello con loro stessi.
Amo pensare che il blog dei volontari in servizio civile nasca con questo scopo: raccogliere brandelli di vite vissute non per caso.
Inseguo Beirut da anni. Lascerò che sia lei a descrivermi, attraverso questo blog. Io, da parte mia, proverò con questo blog a descrivere Beirut.
Buona Lettura!
Paolo Martino
Bolivia all'arrembaggio!
destinazione: Bolivia
stato: all'arrembaggio!
pensieri: aiuto che ansiaaaa!
eccomi qua, pronta per partire...pronta…ancora non lo so…la mia testa si! Si, vola già in Bolivia ma si ferma un po’ troppo sulle nuvole per poter riuscire a realizzare veramente quello che sto vivendo.
E mi vengono in mente le parole di una canzone di Jovanotti , "La linea d'ombra"...
La nebbia che io vedo a me davanti, per la prima volta nella mia vita mi trovo a saper quel che lascio e non saper immaginare quello che trovo..
Cavoli la partenza è tra pochissimo e sei qui, in mezzo ai volti di persone che da sempre hanno accompagnato la tua vita…ah i saluti, la parte per me più difficile, per cui ho sempre un rigetto e in questo momento ancora di più…e cosa mi aspetta? un viaggio, un percorso, una crescita e soprattutto volti nuovi, persone da conoscere e ascoltare, che accompagneranno questo mio lungo anno…e ti fai mille domande, mentre armeggi tra le valigie, le vaccinazioni da fare, ma questo è da portare? Ci viediamo prima che vai via??? cavoli in mezzo alla confusione della tua stanza ( e della tua testa!), ti rendi conto che il momento è arrivato…la Bolivia mi aspetta e io? Io sono pronta? Ommioddiooo che ansia!
Mi offrono un incarico di responsabilità
non so cos'è il coraggio se prendere e mollare tutto
se scegliere la fuga od affrontare questa realtà
difficile da interpretare ma bella da esplorare
provare a immaginare cosa sarò quando avrò attraversato il mare
portato questo carico importante a destinazione
dove sarò al riparo dal prossimo monsone
mi offrono un incarico di responsabilità
domani andrò giù al porto e gli dirò che sono pronto a partire
getterò i bagagli in mare
studierò le carte e aspetterò di sapere per dove si parte quando si parte
e quando passerà il monsone dirò
levate l'ancora diritta avanti tutta questa è la rotta questa è la direzione questa è la decisione!
E dunque allora, io sono pronta! leviamo l’ancora e via, all’arrembaggio! Pronti ad esplorare e curiosi nel conoscere, decisi a mettersi in gioco, a fare, disfare, carichissima!
..ed io, ecco qui, ci metto anche la faccia! =)
Eccomi..
ci si allaccia le scarpette…quel nastro avvolge la tua caviglia e da li senti salire l’energia per tutto il corpo…il tutù…un sogno…si prova una leggerezza insipiegabile a parole…l’eleganza per eccellenza…………...BUIO………...nonostante tu possa percepire le tue compagne…sentire le loro vibrazioni dai pori della pelle….…eccoti li……..…SOLA…..su quel palco consumato…ti concentri sul tuo respiro…si fa affannoso………il cuore….un unico battito…”vorrei che tutto fosse perfetto, vorrei raggiungere i risultati tanto attesi dopo il duro lavoro…ma soprattutto vorrei riuscire a trasmettere forze, energia,emozioni a chi mi guarda..”…luci..il sipario rosso si apre…uno sguardo si eleva per una frazione di secondo….…..gli applausi….e…. ci sei solo tu…con le tue mille paure…difficoltà…attimi di vita..gioie….lasciatele scorrere dentro…affrontale…e balla….”
Questo momento è forse ciò che più mi rappresenta, il modo in cui affronto la vita e come affronterò questo nuovo anno…momenti di svago e divertimento in sala, momenti di lavoro e fatiche dietro le quinte e momenti di azione sul palco….condividendo una parte dello Spettacolo della mia vita..
Buongiorno signori..
Bhè.. io sono frutto di quella che chiamo una “generazione di cuori” : ironici nel dramma e generosi di nascita.
Per decifrarmi avresti dovuto vivere i miei sorrisi e le mie lacrime.
Per interpretarmi avresti dovuto conoscere le personalità che mi hanno cesciuta, ma tu stai ancora imparando a conoscermi , quindi potrei dirti che..
Se ti definisci “genio e sregolatezza”.. bhè!!in me troverai poco genio, ma molta sregolatezza...ad ogni modo si potrebbe essere amici.
De Andrè intonava: “ Umbre de muri muri de mainè dunde ne vegnì duve l'è ch'anè” ( Ombre di facce, facce di marinai, da dove venite, dov'è che andate).. E dov'è che vado io?
spesso mi soffermo a pensare se le mie partenze siano da definirsi (più propiamente) viaggi oppure fughe .. sta di fatto che difficilmente respingo la pulsione di "andare"..
“ Ricorda sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare”... Vivi, sbaglia, impara e aiuta... così scriveva Neruda e così io voglio vivere..