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lunedì 3 ottobre 2011

Paese che vai, animale che trovi...


Si dice che la Moldova sia il paese delle cicogne: in primavera, infatti, i villaggi sono pieni di nidi, c’è chi pratica il birdwatching, le leggende narrano che se si vede una coppia di questo animale appollaiata sul nido ci si sposi entro l’anno.
Molte case vinicole riportano sulla bottiglia il disegno di una cicogna che porta nel becco un grappolo d’uva; vi è perfino un tipo di cognac chiamato “la cicogna bianca”.

Quando però si tratta di portare i bebè nel becco, le cicogne moldave non se la passano molto bene, e la loro vita ricorda un po’ il corto della Pixar. Con l’aggiunta che qui, spesso, non vi è il lieto fine.
Si stima infatti che annualmente vengano abbandonati 400 bambini sotto i 6 anni, e che a fronte dei circa 40 000 bambini nati nel 2009, siano stati effettuati più di 14 500 aborti legali.

Diaconia, in collaborazione con Caritas Ambrosiana, ha recentemente aperto il centro maternale “In braccio alla mamma”. Il centro, in un paese dove 1 donna su 3 subisce violenza in famiglia, si preoccupa di accogliere ragazze sole con i loro bambini, insegnando loro come gestire il rapporto con il figlio e cercando di inserirle nel mondo lavorativo. Attualmente, tra le ospiti, vi è una ragazza di 16 anni. Rimasta incinta in seguito ad abuso, è stata abbandonata dalla famiglia per vergogna.

Oggi è nata la sua bambina. In bocca al lupo a lei, alla sua mamma ed al neo-nato centro maternale. Non alle cicogne!

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