Pagine

giovedì 4 agosto 2011

Thailandia, un inizio a fiori


Takua Pa, 1° agosto 2011
Partire, stare e tornare... ma prima di tutto arrivare, e arrivare in punta di piedi, con gli occhi sgranati per la curiosità e il cuore pieno di aspettative. Arrivare, e per una volta non risparmiare nulla, nè un sorriso nè ogni altro gesto a chi ti accoglie e si prende cura di te.

Di fronte al sole del tramonto sull’oceano di Takua Pa, al nostro arrivo in Thailandia, spontanea e totale è la gratitudine per il lungo viaggio fatto, bello e intenso quanto la meta raggiunta, anzi di più perché condiviso con compagni di viaggio che sembrano il dono perfetto della Provvidenza nella tua vita. Arrivare e pian piano sentire come familiare ogni passo che fai, i luoghi e i volti che pian piano inizi a distinguere; arrivare per dire: “Ecco, io sono qui, pronto anche a sbagliare e ad imparare, pronto a guardarmi davvero e a ricominciare, pronto a cogliere negli altri quello che mi manca e a condividere quello che ho!".

E il tutto suggellarlo con fiori bianchi in un germoglio di cocco, simbolo dell’inizio di un’avventura che si presenta meravigliosa!



Gruppo Thai

1 commento:

  1. ... i Thai avrebbero fatto meglio!

    Questo oltre a rappresentare il titolo del nostro post, vuole anche essere un elogio alla "Thailandità" ed a tutto ciò che ruota intorno a questa fantastica, nonché superiore, civiltà.
    Non siamo impazziti, ma dopo appena pochi giorni di quotidianità trascorsa al loro fianco non abbiamo potuto fare altro che prendere atto della netta superiorità mentale, fisica, sociale, personale, culturale, tecnologica, economica, estetica e spirituale di questa umile e servizievole (chi ha orecchie per intendere...intenda)gente.
    Come ex-italiani crediamo che un tenore di vita caratterizzato dalla possibilità di vivere senza alcun problema e nel caso, risolverlo nel giro di 3 MACRAP (*), cullati dai più moderni mezzi tecnologici (blackberry e Ipad) possa rappresentare un miraggio insperabile per un popolo deprecabile come il nostro (terra natale di geni come Leonardo, Cavour, Mazzini ma anche di ...).

    ... non so cosa, non so come, non so quando ma sappiamo di per certo che loro lo avrebbero fatto meglio...non per altro "Thai do it better".

    Credo Ancora Realistico Interpretare Tutto Assolutamente Semplice (C.A.R.I.T.A.S.)
    Sez. "I Blogger della Notte"

    (*)MACRAP = unità di misura Thai, a noi ancora totalmente sconosciuta, in grado di quantificare tutte le grandezze e le forze in gioco nel tempo e nello spazio. [(N*Kg*lt*m*°C*HP*Ca*j)/(W*ohm*s*Hz*K*g)]

    RispondiElimina